In pausa, per scovare il senso di parole troppo fragili
“My shame will comfort you”
(Crooked timber – Therapy?)“È meglio dirsi addio quando si arriva. Così sarà meno doloroso quando ci si dovrà lasciare” (Racconti per una solitudine insonne – Subcomandante Marcos )
Questo è un post che scrivo per me ma dedicato a voi che siete lettori abituali.
Questo è l’annuncio di una pausa, di una posizione di stand by, di una parentesi, fate voi.
Sarò lontano dal blog. Forse non scriverò, se scriverò non pubblicherò o lo farò con commenti disabilitati o su tumblr. Trasformare il monologo nascosto in monologo dichiarato. La colpa, se è una colpa, è solo mia, sia chiaro. So solo che necessito di prendere le distanze, di allontanarmi. Ecco, ci sarò, ma lontano. Mi metterò in ascolto, invece che parlare. Il silenzio assomiglia terribilmente alle parole vuote. Se si è distratti non si nota la differenza e questo è un mondo distratto. Voglio smettere di pretendere. Voglio allontanarmi dalla sensazione di vuoto che mi procura quello che scrivo.
La distanza non preclude l’affetto, l’assenza è un altra forma di presenza, il silenzio è una forma di comunicazione.
Le parole vuote, questo blog ne è colmo, concedono un’enorme possibilità. Ognuno può riempirle di sé. Ogni parola può essere riempita dei significati dal suo utilizzatore. Ogni singola parola scritta qui dentro può essere svuotata di ogni significato. Oppure riempita di significati che non c’erano nelle intenzione di chi le ha scritte.
La parole sono solo contenitori vuoti al servizio del ricevente e a tradimento dell’emittente. So che per molti questo relativismo del linguaggio e della comunicazione è inaccettabile, ma ve la propongo come riflessione personale, come dato che potete utilizzare (o non) secondo le vostre idee.
Esiste uno scarto tra sé stessi e le parole. Uno iato inevitabile e ingannevole. Le persone vogliono fidarsi delle parole e della loro forza evocativa e quindi si espongono a questo pericolo. Un rischio che bisogna gestire con integrità per mantenere l’onestà di non scrivere qualcosa di migliore di quello che si è perchè questa è una condanna che solo i grandi autori si possono permettere.
Io credo alle vostre bugie, voi credete alle mie. Ci siamo raccontati menzogne che non sono altro che verità investite della nostra limitata visuale. Le nostre bugie reciproche sono inconsapevoli dell’inganno che incorporano. Quindi innocenti e pure, ma, e parlo solo per me, ho deciso che non bisogna mai credere a Progvolution. Mai.
Queste riflessioni mi fanno sentire il bisogno di uno spazio mentale per cercare di spiegarmi perchè quando scrivo qualcosa che giudico di livello mi sento frustrato e quando scrivo qualcosa di scadente mi sento soddisfatto. Questo perchè non esiste nessuna differenza per gli altri. Ma la differenza esiste per me. Per quel maledetto ego che faccio finta di non voler nutrire.
Ho cercato risposte nel luogo sbagliato. Se esiste un modo per scrivere puri non è di certo quello di condividere le parole ad ogni piè sospinto. E sono certo che esiste un modo per essere feroci senza livore, ma solo come espressione di energia comunicativa piena.
Deve esistere un modo per rendere le cose diseguali, per uscire dalla trappola del ‘tutto=tutto’, del ‘tutti amici di tutti’. Deve esistere una scala di valori in cui posizionarsi. Deve esistere una finalità che consenta di non trasformare l’empatia in apatia o in empietà.
Anche oggi volevo essere secco e invece mi dilungo, forse perchè il distacco è la mia condizione ideale.
Eppure (quanti “eppure” ho scritto in queste ultime settimane… ormai una sorta di condizione lessicale/esistenziale) sento che la verbosità si fa claudicante. Troppi problemi di ego. Tutta la soddisfazione e la frustrazione del bloggare appartiene alla sfera intima e, dopo lo sforzo dell’opera omnia, sento una fatica estenuante al solo pensiero di dover cercare di parlarne. Devo fermarmi, poi vedere. Nessun piano preciso, come sempre. Solo confusione e infantile entusiasmo a cui seguono scoramenti senza soluzione.
Scriverne non mi ha aiutato. Non ho trovato risposte alle domande che continuo a farmi. Perchè comunicare se non se ne capisce il fine? Perchè condividere se all’apparenza non c’è un senso per farlo? Perchè esporsi quando ci si vorrebbe nascondere? Perchè illudersi che ci sia un motivo? Traggo le conclusioni e mi accorgo che ho chiari solo i motivi per cui non scrivo, mentre non ho idea del motivo per cui lo faccio.
Dicono i saggi che la felicità consiste nell’eliminare e non nell’accumulare. Ecco, voglio applicare, per un periodo, questa massima alle parole.
Curerò la mia fragilità in privato, la lascerò esprimere con pensieri liberati dalle parole e non intrappolati nei bit. La cullerò con l’intenzione di riproporla. L’intento c’è, poi si vedrà.
Ora il sussurro diventa così flebile da essere impercettibile.
So già che tutto questo mi mancherà.
Addio e arrivederci…
Enjoy the silence.
Progvolution
My sweet revenge
Will be yours it’s in the making
It’s in the takin, making, baking, taking, faking
(Revenga – System of a Down)
Molto…si mi mancherai molto…ma i silenzi sono utili…per tutti…
cosa dire…
forse..io ascolterò …questa canzone…aspettandoti..
Chi ruba nei supermecati ???
Oggi è un giorno che vale la pena guardarsi alle spalle,
e anche uno specchio può andare bene.
Per liberarsi dalle catene, dalle montagne venire a valle,
anche uno specchio va bene.
Così vediamo dove stiamo e dove stiamo andando,
così impariamo ad imparare e a sbagliare sbagliando.
Tu dove vai fratello?
Sei partito che era tutto fermo
e adesso già la terra sotto ai tuoi piedi si sta spostando.
Tu cosa credi bello?
Che davvero sia una buona stella,
questa stella nera che ci sta accompagnando?
E se non fosse per sentirmi vivo adesso,
io nemmeno probabilmente, starei cantando.
Tu da che parte stai?
Stai dalla parte di chi ruba nei supermercati?
O di chi li ha costruiti? Rubando?
Oggi è un giorno da stare in coperta
a guardare le onde arrivare,
su tutti i lati di questa nave.
E non c’è spiaggia dove nascondersi,
e non c’è porto dove scampare, al tribunale del mare.
Sarà sereno e se non sarà sereno, si rasserenerà.
In quale notte ci perderemo?
Quale futuro ci raccoglierà?
Tu dove vai fratello?
Sei partito che era ancora notte,
e adesso già l’asfalto sotto ai tuoi piedi si sta squagliando.
Tu cosa credi bello?
Di sapere veramente il prezzo e il nome,
e il nome e il prezzo che ti stanno dando?
Ma se non fosse per sentirmi vivo adesso,
io nemmeno per tutto l’oro del mondo, starei gridando.
Tu da che parte stai?
Stai dalla parte di chi ruba nei supermercati?
O di chi li ha costruiti? Rubando?
Affettuosamente, un bacio Vania
Dici: dopo lo sforzo dell’opera omnia – lo sapevo, in qualche modo lo sapevo, e te l’ho detto, in qualche modo te l’ho detto, che era un parto in cui la madre pretende di essere contenuta nel bambino che fa nascere – hai voglia a comprimerti, a farti piccolo piccolo, era impossibile, non ci potevi riuscire, e ti sei sfibrato, ecco: ora hai bisogno di riposo, ora la smetti di tentare di infilarti nell’opera omnia, e ti lasci contenere dal Grande Infinito, il silenzio – da cui tutti, tutti, siamo nati, anche tu, incredibilmente tu, progvolution, che negli ultimi colpi di coda pretendi di assimilare il silenzio alle parole vuote, pretendi di aderire, vanamente operomniando, al verbo che dice che all’inizio era il verbo – ah! ah! c’è da ridere, no? – sì, c’è anche da piangere, ma noi ridiamo, della parola inizio di tutto, la parolomnia.
Buon riposo, prog! Ma, ti venisse, ora sei libero, puoi anche parlare, tanto nessuno ti sente più, puoi dire quello che vuoi ed è come se non dicessi niente – ah, penso che tu lo abbia già fatto, ma: ricordati di tagliare il cordone ombelicale, dell’opera omnia, se no ti trascina con sé negli spazi infiniti tra un silenzio e l’altro.
In questa ultima serie di post -forse con un pizzico di senno del poi- era prevedibile questo finale, una specie di commiato. Io mi auguro che duri il tempo di una abbronzatura … non xkè l’idea che tu nn scriva più mi debba rattristare più di tanto, sarei un ipocrita e anche un pò retorico a scriverlo … xrò è brutto … è come se morissi, xkè nn ti si vede più. E di blogger che sanno scrivere nn è pieno questo sito … io ne sono il triste esempio, sono un asino mezzo tossico che cerca di imparare e magari anche di “rubare” da quelli come te.
Non smettere di scrivere. Deve essere questa solo una pausa.
Arrivederci.
Arrivederci Prog…buona pausa. Penso che passerò comunque a trovarti, anche sapendoti in stand by, chissà…magari…Un abbraccio
Certo, era inevitabile, il silenzio chiama con voce perentoria!
Al silenzio bisogna rispondere.
Ti porterà su pendii verdi a picco sul mare in burrasca.
Ascoltalo.
Portaci poi il suo suono.
Le parole possono attendere…
Arriverci Prog
Rispetto ogni possibile scelta, ogni verbo, ogni tempo di riflessione e maturazione.
Non so che domande ti sia posto o ti stia ponendo, ma, invito a non considerare la scrittura come un nemico. Può essere il tuo stream of consciuosness ed io l’ho sempre interpretato così, il tuo blog sussurrato, comprendendo che, più di tutti, hai sempre voluto parlare a te stesso. La saggezza si raggiunge spogliandosi, più che agghindandosi: vero. Ma non escludiamo le relazioni.
Le pause sono salutare, indipendentemente dal bisogno di cura o dalla nostra fragilit: anzi, chiamiamole in senso preventivo.
A te, amico di tastiera, regalerei una bussola, se la possedessi, perchè tu possa tornare, dopodomani, a nutrire l’anima e le papille del gusto estetico e onirico.
A presto.
eh, la miseria come ti capisco!
Io ti conosco poco, eppure mi piacevi nello scritto.
Sapevi pungere, piangere urlare e sorridere con parole. Il che non è da molti.
Lo stop è lecito, la dimenticanza di quanto fatto è comunque dissenso verso quello che hai fatto. E lo sai.
Carissimo…
E’ vero, talvolta, si sente l’esigenza quasi vitale di mettersi in un angolo e osservare, piuttosto che esporsi, schierarsi, opporsi…
E’ un pò come sentirsi dei pugili suonati che si mettono a bordo ring..
Ti auguro di tornare presto con l’ispirazione dell’ “arrabbiato” (nel senso buono), portatore convinto di valori…
La scrittura, la divulgazione, è un ottimo mezzo e quando si torna alla propensione dell’interazione, anche una gran valvola di sfogo e…fa bene all’autostima!!!!
Un abbraccio e a presto
Enzo
(comprendo, e rispetto perché anche io sto vivendo questa fase e presto cancellerò il blog, per ricominciare l’avventura con dominio, e un progetto tutto nuovo)
Buon viaggio Prog, guarda il panorama, mi raccomando, fermati sempre un momento della giornata a goderne, un angolo di piacere visivo al giorno toglie le pesantezze di torno.
Un abbaccio,per quel che è possibile umanizzato svirtualmente.
Mi spiace per questa tua decisione . Ti attendo ma per una volta lasciami fare la voce del dissenso come tu scrivi per i tuoi commenti:
Tu dici nel post: “Io credo alle vostre bugie, voi credete alle mie. Ci siamo raccontati menzogne che non sono altro che verità investite della nostra limitata visuale. Le nostre bugie reciproche sono inconsapevoli dell’inganno che incorporano. Quindi innocenti e pure, ma, e parlo solo per me, ho deciso che non bisogna mai credere a Progvolution. Mai.”
Dissento. Dissento nella parte in cui generalizzi (so che si tratta di una brillante provocazione la tua ma voglio cmq dissentire lol) sul fatto che tutti diciamo menzogne anche se inconsapevoli ( e qui realizzi uno spettacolare ossimoro perché parlare di menzogna inconsapevole é un ossimoro) e dissento anche e con forza dove affermi che non ti si deve credere mai.
Ecco anch’io nello scrivere quanto ho appena affermato mi trovo poi nella condizione di fare un’eccezione alla regola
E’ questa volta ed a quelle tue affermazioni riportate qui da me tra virgolette che non credo
Unica volta in cui non ti credo e colgo la tua sarcastica provocazione per rispondere dissentendo :-)))
Ti attendo, ti abbraccio con stima ed amicizia sincere
Daniele
io ti abbraccio .
e taccio*
*Orsa
http://angelusnovus.splinder.com
Io penso che il blog sia un ottimo luogo dove farsi una psicanalisi gratis. Anche osservando uno si può fare psicanalisi.
L’ego di chiunque ne ha bisogno.
Io penso che tu sia giovane e che abbia bisogno di fare più che di scrivere.
Perché a volte le parole, le nostre stesse parole, quelle che ci stanno nella capoccia e che ci rappresentiamo scrivendole, possono essere lontane da quello che realmente vorremmo significassero.
Un abbraccio, per quanto possibile
La Meringa
Imponiti un tempo di distacco prima di ogni riflessione.
La musica dell’equilibrio vibra nell’animo solo quando si è leggeri, innocenti.
Quando le parole sporcano, ogni visione è impura, compromessa dalle ferite.
Il nuovo si trova oltre. Buona ricerca.
—–
“O Morte, vecchio capitano, è tempo!
Sù l’ancora!
Ci tedia questa terra, o Morte!
Verso l’alto, a piene vele!
Se nero come inchiostro
è il mare e il cielo,
sono colmi di raggi
i nostri cuori, e tu lo sai!
Su, versaci il veleno
perché ci riconforti!
E tanto brucia nel cervello
il suo fuoco,
che vogliamo tuffarci nell’abisso
Inferno o Cielo cosa importa ?
discendere l’Ignoto nel trovarvi
nel fondo alfine il nuovo!”
Caro Prog, mi spiace. Spero sia una pausa.
Nell’Arco e la Lira, Octavio Paz scriveva:
“Innamorato del silenzio, il poeta non può far altro che parlare.”
Ogni volta che leggevo la tua Opera omnia, mi veniva in mente questa frase…
A presto? Me lo auguro di cuore.
Lara
ciao! ha aperto i battenti il nuovo portale di cinema direttamente dagli studios di Cinecittà. News, recensioni, anteprime, foto, video e tanto altro ancora; e se vuoi collaborare con noi scrivendo recensioni scrivici @ dnacinema@yahoo.it http://dnacinema.blogspot.com/ P.S. Complimenti per il blog, ottimo lavoro! A presto
scambio link, sei daccordo?
η αγάπη δεν είναι ένα πρόγραμμα.
ποτέ.
” Se scendevo appena all’ interno di me ,
mi imbattevo in territori di un ‘ aridità
stupefacente , sponde che attendevano
la piena del Nilo da millenni .
Sarebbe il caso che questa evidente verità
venisse infine acquisita : l’ ascesi non arricchisce
la mente . Le privazioni non costituiscono una
virtù .
La fame sono io . “
( Amélie Nothomb )
eh sì, con tutto questo ego e questa interiorità, serve una pausa per gestire il gestibile, ed eliminare quello che scegli di eliminare.
Sono giorni cupi, in cui una riflessione è d’uopo, se non d’obbligo.
Stammi bene.
Siamo noi che ci contorniamo di ciò che è un evidente paliativo alla realtà. A volte fuggiamo nei nostri bit per cercare di allentare la tensione di ciò che poi nel reale non troviamo. A volte invece catapultiamo nel reale ciò che è virtuale e che delude cocentemente. A volte noi, dal reale, ci facciamo inglobale nel virtuale. Il dolore e il piacere, l’amore e l’odio, il virtuale e il reale. Sono tutti vicinissimi e con una sottile riga che li separa.
Sta a noi varcarla, camminarci affianco, sopra, leccarla, adorarla. O come fai tu … allontanarti.
Caro Prog è giusto fermarsi. Ma per poi ricominciare…
hai tre users on line ( anche se non ci sei :))
4 !!
Io non mi aspetto commenti…ma il COMMENTO!
E tu eri il COMMENTO!
Io sarò retorica invece…mi mancherai, tantissimo. Mi mancherà la tua amarezza, timidezza, superbia, modestia, perché sei tutto e il contrario di tutto in una ricerca esasperata della verità.
Solo i cretini non cambiano mai idea. Quindi ti aspetto.
Baci
E allora!!!????
Non sarai mica in un’isola deserta…con la natura a cento..e sole a manetta…
ma vuoi proprio farmi invidia ?? :))
…e io qui a cercarti…o vuoi proprio farti desiderare ??? :))
Un caro caro saluto..spero Tu stia bene
KISS Vania
Minchia, periodaccio per tutti! Torna presto..
buona serata
inchino
Tutto comprensibile
Pausa blog? Disintossicazione da blog?
Ci va, ci va.
Ciao “Sussurri”.
Leggo spesso, commento poco.
Il tuo post come altri è intriso di molte accezioni.
Spero di riaverti a breve on line.
Lo spero vivamente.
Mi piaci come scrivi.
Buona fortuna.
Luca
Dissento,eccome!
Non sono mai stata un’accanita lettrice di blog, eppure l’eccezione che conferma (o forse no) la regola dice che si prenderà una pausa.
Facciamola durare poco questa pausa eh 🙂
Un abbraccio:)
Se vuoi puoi venire a fare pausa Altrove, il posto è disabitato, piuttosto silenzioso e facile alla riflessione…
a presto obliquamente sussurrante prog
un cronista altrove
_______________________hmmm___??____when?___________
i cut my tongue -as well
Ci sono…
tamotutto
anche insilenzio
sordomuto
“And by the way, everything in life is writable about if you have the outgoing guts to do it, and the imagination to improvise. The worst enemy to creativity is self-doubt.”
— Sylvia Plath-
Commentatori
1. lefty (56)
2. Nicole (37)
3. sytry82 (24)
4. La Mente Persa (22)
5. Vincenzo Cucinotta (17)
6. Arnicamontana (17)
7. Vania e Paolo (17)
Un respiro !!:)
dai…un piccolo respiro… 🙂
Vania
ciao Prog…passo per un saluto 🙂
we can always -live -in other dead-plat forms :))
ps
thanks for the link
Καλημέρα σε όλους τους φίλους μου
tamo tutto
have thet all left ? or not yet ?? :))
nemmeno un mese ci è voluto – baby :)) love u
One of these days i will really die … ( baby
-i mean -virtualy-;)
going on ” sweet baby “
voglio il mio
prog volution :((
Non lo considerava un santo, ma un uomo che era fuggito nel buio , lasciandosi dietro soltanto una parola ripetuta , come due spine
AMO lui
chi è senz a speranza
cock ein nights
Il corsaro nero piange di rabbia a New Orleans .
Sono un anima nera nella Pizzeria l’ Inferno.
L ‘ estate dei bisbigli di un ‘ Americana a Parigi .
Sono il bacio della Medusa e i ragazzi di malavita .
Il re nudo sulle montagne di una vita .
E se la vita continua fuori e dentro il borgo
come la notte del lupo e dell’orsa ? .
Allora sono un cane .Il cane sotto la pelle che abbaia .
I cani non mentono sull’ amore , quando gli elefanti piangono . .
Londra mi uccide . Sono L’ isola di cemento.
La morte della bellezza .
Sono L ‘ aids il virus inventato in una foresta di cristallo
con Il buio alle spalle ,il ritratto di un uomo che affoga ,
la pioggia al neon .
Sono Natura morta con picchio e i brutti anatroccoli .
Sono Madre e ossa , il mio sogno spezzato , la mia sfida interrotta .
Per i spacciatori il mio nome è Caino .
Il mio doping è a caro prezzo .
Sono Cocaine Nights e stati di dissociazione .
Continuo a marinare la mia carne nella birra
… Un buon giorno per ( non ) morire oggi …*
love me till die
NOW
I am the woMAN withOUT Hope.
«E se non puoi avere la vita che desideri | cerca almeno questo | per quanto puoi: non sciuparla
| nell’eccessivo commercio con la gente, | nei traffici frenetici e nelle troppe ciance.
| Non sciuparla esibendola | e portandola in giro esposta | alla quotidiana insensatezza
| delle relazioni e degli incontri, | fino a renderla una cosa estranea, fastidiosa».
( konstantinos kavafis -)
#
” Serial Queer “
The Worst Blowjob Ever
la mia più grande ass pirazione è smettere di lavorare è diventare un alcolista cronico:))
la fuga non è nascondino
ci serve una fuga VERA !! 🙂
*La solitudine significa anche: o la morte o il libro. Ma innanzi tutto significa alcol. Whisky, significa. Non ho mai potuto finora, ma proprio mai, o dovrei risalire a molto indietro.. non ho mai potuto cominciare un libro senza terminarlo. Non ho mai fatto un libro che non sia già una ragione d’essere mentre viene scritto, e questo, quale che sia il libro. Ovunque, in ogni stagione. Questa passione l’ho scoperta qui nelle Yvelines, in questa casa. Avevo finalmente una casa dove nascondermi per scrivere libri. Volevo vivere in questa casa. Per farci cosa? E’ cominciato cos’, per scherzo. Forse scrivere, ho pensato, potrei. Avevo già cominciato libri poi abbandonati, ne avevo dimenticato persino i titoli. (…). lacan mi aveva sbalordito con questa sua frase: “Probabilmente non sa di scrivere ciò che scrive, perchè si smarrirebbe e sarebbe la catastrofe”. E’ diventata per me, questa frase, una identità di principio un “diritto di dire” totalmente ignorato alle donne.
Trovarsi in un buco, in fondo al buco, in una solitudine quasi totale e scoprire che soltanto la scrittura ci salverà.*
Marguerite Duras, Scrivere.
Trovarsi in un buco, in fondo al buco, in una solitudine quasi totale e scoprire che soltanto la scrittura ci salverà.*
Marguerite Duras, Scrivere.
Solo un saluto.
Ciao e stammi bene. Vania
mi ha portato qui
un punto.
Che dire, si mi dispiace e non poco.
tra le tue parole e i tuoi odierni silenzi ci sono anche molti attenti lettori silenziosi.
Peccato.
La stessa voglia di silenzio mi ha tenuto qualche giorno lontano dal mio blog.
La poca voglia, la disillusione, la fatica.
Poi ho deciso di varcare il confine del tramonto e di ricominciare con una Altragiornata.
http://riciardengo.blogspot.com/2009/07/altragiornata.html
Peccato, avrei voluto averti alleato in questa nuova campagna…
un abbraccio, Riciard
a che punto . sei ?
*Orsa
Vale un cazzo, ma io preferisco che tu scriva.
E’ il nostro inferno pubblico che crea un inferno privato
we live -through-you :))
Piacevolissima sorpresa Prog 🙂
passo sempre qui a casa tua, ma devo dirti che preferisco la confusione della tua presenza contorta a quella che invece ritrovo in tua assenza. Torna! Stà casa aspietta a te!!! Un abbraccio estivo. Arnica
Monfalcone : GO : Italia
a mmaza te sei lontano :((
I will stay always an ideal and worthless lover
ab sense
72 comments
“It was a youthful craziness, but now it has passed”. ;))
we com municate through silence :))
lo sai che ti amo ;))
We were two dreamers , every one to meditate embarrassed and unhappy ,
in parallel ways , like two sliding dogs , two different doors ,
do you drink ? baby boy ??
#
Angelus novus
Δεν θέλω να φοβάστε περισσότερο
” l uomoOPossum ” . ;)))
sono sfinita
*Orsa
http://porno.splinder.com/
follow him
he is GREAT :))
Ma quando ritorni dalla “FERIE” !!!???? :))
Ciao Vania
E se io avessi bisogno di leggere qualcosa di tuo?
Come la mettiamo?
Ho capito … aspetti che le voci di dissenso arrivino a 100. 🙂
esprimo il mio dissenso.
parlavamo di te..dear PROG..:))*
ORSA
And love won’t hurt anymore-
r u on holy days ?
siamo in una specie di eremo..un faro..
circondati dai venti di ogni rosa-ammaliati da mille sirene e chimere-
distanti e vicinissimi.
gravidi di noi stessi soltanto.
Ciao Prog*
*Orsa
Buongiorno !!!:)
Qui tutto Ok !!Spero anche da Te !!
Spero di leggerti presto.
Ciaooooo
Vania
nice post and thanks for sharing,your blog is very informative,thannks!!!
good post friend,thanks for sharing,!!!
96…
97…
98…
blablablabla
bla!
Do you see the prisoners in my eyes?
e
la bellezza E’ condanna, prog.
me ne sbatto dei commenti chiusi.
un saluto a tutti voi, grazie dei pensieri…
Peccato vedere disabilitati i commenti sul tuo ultimo post del 21 agosto.
Uno sfogo qualcuno lo potrebbe bollare in modo superficiale. Una denuncia in modo invece parziale
Sembra infatti anche una richiesta di trovare una nuova forma di espressione per urlare questo dissenso, nuova forma per evitare di cadere in parole che altri hanno già precodificato.
In realtà, le parole esistono già siamo noi che possiamo mutarle e trasforamarle se abbiamo idee, pensieri e concetti nuovi.
Per cambiare le cose.
Per vederle mutate.
Ciao
Daniele
non dico niente Prog.
sto zitta.
ed è un bel silenzio.
*Orsa
Non sono tornato perché non sono mai andato,
🙂
non.
controllar
mi.
veni vedi lucida (2sense)?
tutto è fuori controllo ma io, avendo barattato la poesia per una morte diluita non attendo, ma consolo l’inferno. E’ solo una consonante e, per assonanza, è forse una consonanza.
Qui c’è l’inverno ma non c’è freddo…
“How can I feel abandoned even when the world surrounds me?
How can I bite the hand that feeds the strangers all around me?”
http://www.youtube.com/watch?v=kF-vEiB-hoA
Take a
shower
of silence
;))
Volevo
le parole
TUTTE le parole
work is not so bad -at the end
but wasn’t even sex
or drugs or boose
i don t know was it was
a hug
a black tan dead man
or a hus band
what i wanted?
what i really needed ?
Vania e Paolo ha detto…
words are useless
words are super ficial
sei dunque venuto a mani nude?
«– Che avete? – gli chiese Étienne Lousteau. – Vedo la poesia gettata nel fango, – rispose. – Eh, mio caro, vi fate ancora troppe illusioni!»
113
chiamate
i cara
binieri :))
tesoro
dacci il diritto di commentare
i nuovi poss ? ;)) well
words are useless
words are super ficial
Premi
5 Premi Dardos: grazie a Saamaya, Scrittrice 75, FelipeGonzales, Nellamiaoradilibertà, Ed Warner-Words.
Premio Symbelmine: grazie a Diego Garcia blog.
Premio Kreativ Blogger e premio Uber amazing blog: grazie a Polvere di stelle
Premio Memè 2009: grazie a Mondo Incantato
Premio Good Morining Blog: grazie a La Mente Persa
Premio Honest Crap: grazie a Pensieri verticali
;)))
#
Che vuoi farci è la vita, è la vita, mia :))
è bravo-richard-
tevogliobeneaasai
benjamenta ha commentato sul blog siipaziente …
sei in sciopero (umano)? io un po’ sì… il fatto è che molti lo scambiano per depressione o qualcosa del genere… però è bello quando si incontrano altr* che fanno sciopero…
08/09/2009 – 00:24 – Continua a leggere
era solo un passa / tempo
una moda per i sfigati
che ora è passata
* non cè più niente * buttate via
i vostri computers * mia0 kiss lick good night vietnam *
– Buona donna, mi sono perduto; accoglietemi per carità.
AHAHAHA
te amo
Il mondo dello spettacolo e della comunicazione esprime il suo cordoglio per la scomparsa di Sylvio Berlusconi , simbolo della tv italiana.
stroncato dal infarto oggi .
“È morto un grande amico, un protagonista della storia della tv”, e Mi dispiace molto – continua Mike BOngiorno – anche perchè aveva un grande sogno: diventare senatore della Repubblica”.
mai dissangu arsi di parole !! 🙂
non ti arrendere 🙂
io non mi preoccupo.
come và la vidà ciccio ?? :))
Litternet
non và più !!!
la gente vuole ( dietro)
la sua vita vera !!! ricorda telo
*
Omosessualità
Chatta con tanti ragazzi gay per te 20 SMS in regalo.
http://www.lovegame48465.i
cazzzo me fai mori
notte :))
Io scrivo per volgarizzarmi, massacrarmi, e poi per alleggerirmi d’importanza: che il testo prenda il mio posto, in modo da farmi esistere meno. Mi accade di liberarmi da me stessa solo in due casi: l’idea del suicidio o quella della scrittura.
(MARGUERITE DURAS: L’autenticit)
ORSA*
“Fu studiando il lato morale nella mia stessa persona che imparai a
riconoscere la profonda e primitiva dualità dell’uomo; ho visto che, delle
due nature che lottavano nel campo della mia coscienza, anche se potevo dire
giustamente d’ess…ere l’una o l’altra, appartenevo in realtà radicalmente a
tutt’e due…”
*orsa
sei uscito monamur ?
lefty
* Sesso: Maschio
* Settore: Agricoltura
* Ubicazione: Afghanistan
ahaha me fa mori
devo girare pagina per dire che mi è piaciuto il video.
è bellissimo il tuo video – you tube
how
can we kill the night ??
We’re busy, we’re free,
we’re dirty.
” Serial Queer “
Dirty dogs / Porno Tongues
you are tremendous !!!!!!!!!!!:))
In conclusione
ci si ritrova sempre
dentro una groviera.
ho imparato a memoria questo poss :))
Depeche Mode – A Pain That I’m Used To, live 06-04-06
piove
a new glass
some rock steady air
some ice hard ice cubes *
a bit more of vodka
some new stoned life *
a puff of a sigarette *
that s all *
come ho fatto ad innnamorrmi di un -muto–non me lo chiedete :))
goodmorning 🙂
la rane c’è, gode, ma non canta più da tempo ormai. Meglio i muti dei sordi…
ciao boy
… Verissimo baby
thanks
mutismo / so fuckin deep pressed
Verità, amore e bugie sono le stesse cose come l ultimo peccato
di quella sensibilità pericolosa e malata che tutti riconosciamo ” come amore. ” mi sono ritrovato per voi.
sono morto mille volte per voi.
Vi ho confessato crimini infiniti .
Ho venduto la mia anima ad un certo diavolo. Ho l’impressione di essere una forma di vita aliena , una creatura che a differenza di quelle dipinte , suda , ha mal di testa . e sorride.
Im a Rocket Man .
Scappare via da uno schermo che non sono in grado di capire e dagli echi di risate annoiate.
Immaginare di diventare piu pazzo e piu forte , piu forte di tutti gli altri , decisamente piu forte e
CATTIVO e grosso.
Masticare carne unta tra i denti , assaporare sapore dolciastro e salato sulla lingua .
miao kiss lick *
sola mente un gran mal di testa ( e di ossa )
una specie di tenerezza astiosa, qualcosa di così contraddittorio che non poteva essere altro che la verità.
http://www.youtube.com/watch?v=zvdxjvUPI_0
MEttono il gatto in una gabbia che ha un pulsante sul pavimento
e quando lui ci passa sopra gli arriva da mangiare
quindi impara subito
a farlo a schiacciare il bottone quando ha fame
e poi lo mettono da un altra parte lasciandolo senza cibo
dopodichè lo rimettono nella stessa gabbia con lo stesso pulsante
solo che questa volta passandoci sopra riceve una scarica elettrica .
Non troppo forte solo una piccola scarica , ma il risultato è lo stesso .
il gatto diventa squilibrato nevrotico
e alla fine perde il desiderio di mangiare e rifiuta
addirittura il cibo che gli viene offerto
lasciandosi morire dalla fame .
http://www.youtube.com/watch?v=h_Xsd_aCVNs
*orsarossa
http://lefty333boy.splinder.com/post/16559471/the+Dead+ExhibitionistS++Throw
parla.
ops.
🙂
e certo
bisogna scendere giu in basso ora
cercare il post dove possiamo commentare ah ??
giu piu giu
indo vina chi sono ?? ;)))
ci sono tre film che scorrono ininterrottamente-
natural born killer s-
il raggio verde e un film bareback porno turco di cui non ricordo il titolo –
ma solo il basso ventre
del protagonista -una quiche di arance rosso cupo-
e la bruna signora che sbatte la testa sul cuscino in dissolvenza –
lav you beib -always
love silence -its me always
morning love
lefty333boy has commented on blog ” Serial Queer ” 29/09/2009 – 01:20
è molto -prog
Continua a leggere
la conoscenza avviene per semplificazione.
non è un aggiungere, ma un togliere, fino alla perfetta trasparenza.
orsa
Florenskij – Il valore magico della parola
L’uomo ha una struttura polare per cui la parte superiore corrisponde esattamente alla parte inferiore. Il polo superiore e inferiore sono omotipici e il sistema urogenitale del polo inferiore corrisponde, dal punto di vista degli organi e delle funzioni, esattamente al sistema respiratorio e vocale del polo superiore. Inoltre il sistema e l’attività del sesso trovano la loro esatta corrispondenza polare nel sistema e nell’attività della voce. Le secrezioni del sesso e quelle della parola sono omotipiche, le ultime maturano come le prime ed escono all’esterno per la fecondazione. Vi è un certo paradosso insito in questa omotipia, e lo si smarrisce se non si tiene in conto che il seme apparentemente è solo una goccia di liquido: in verità è un esser altissimamente misterioso, un essere intelligente, come dicevano gli antichi, poiché è il portatore della forma, di qualcosa di più sapiente di quanto il più sapiente potrebbe escogitare, della ragione oggettiva e di quella soggettiva, del pensiero; e inoltre è carico di energie occulte il cui scambio rappresenta il centro dello scambio tra i sessi. Il seme ha cioè il suo morfema, il suo semema e il suo fonema: e questa è la parola, che produce il legame soprattutto da parte dell’ousía umana. Tutto ciò che si dice contro la parola pronunciata, contro la sua presunta nullità, ugualmente vale per il seme, salvo che qui l’accento non va tanto sulla insignificanza materiale della goccia di seme, ma sulla sua mancanza di struttura e di significato, mentre le obiezioni alla parola muovono contro la sua materialità.
Pavel Florenskij
-from:ORSA
La sterilità è un vero onore, una ambizione, una meta.
Lascio volentieri ad altri la fecondità vitale dell’espressione e dell’esistenza.
Mi sento circondare minacciosamente da un inutile ottimismo senza disciplina, senza rigore,senza giustificazione. Meglio l’estinzione consapevole
La sterilità è una merda, prog. L’onore è nel silenzio, di certo non nella sterilità.
Davvero vedi ottimismo? A me sembra ci sia solo un dilagare di vuoto, di nulla. Pianti e lamenti a cornice.
Meglio essere il viso che sente soffiarsi addosso il vento, che un granello in balìa dei mulinelli in attesa di essere -consapevolmente- rimescolato con la sabbia del deserto.
Il silenzio è sterilità, la solitudine è sterilità, l’odio è sterilità.
La merda è essere fecondi di presunta vita, di parole inutili, di compagnie inutile, di affetti ipocriti.
La gente è molto ottimista. Si gode le sue auto, le sue case, i suoi 14 giorni di ferie al villaggio vacanze, si gode i suoi psicofarmaci, il vino a cena e le puttane il sabato sera, ama il proprio cellulare nuovo ogni 3 mesi, è fiera di contribuire a una società becera e nichilista, si muove a compassione televisiva mentre brucia di xenofobia, si commuove veramente con i reality e la fiction mentre rimane indifferente agli homeless buttati sulle panchine. Sono ottimisti perchè pensano che la crisi passerà, che la povertà se la prenderà in culo qualcun altro (magari il terzo mondo, ma è un ragionamento troppo raffinato), che se va bene gli immigrati continueranno ad affogare e se va male li sfrutteremo a sangue. Sono ottimisti perchè pensano che le risorse del pianeta sono infinite, perchè pensano che il global warming sia una cazzata da comunisti, perchè non capiscono che il mondo a breve sarà solo cino-mussulmano perchè le società sterili ed egoiste che pensano solo a consumare alla fine consumano se stesse e si estinguono. Sono ottimisti perchè pensano che la loro civiltà sia vincente e si tramanderà per sempre. Sono ottimisti perchè pur fottendosene di ogni morale pensano che ci sarà un dio falso che li assolverà dai loro misfatti. Sono ottimisti perchè riescono a trovare un senso per condurre la vita dei ratti, per rinchiudersi tutta la vita in una prigione di routine e timbrature, perchè pensano di essere liberi, di vivere in uno stato democratico, perchè credono che la guerra non tornerà più. Sono ottimisti perchè sperano di arrivare a a 80 anni senza pensare che saranno larve malate e senza dignità, perchè credono che tutto alla fine si risolva perchè siamo italiani e teniamo famiglia.
Sono ottimisti perchè riescono a non pensare a tutto questo.
Sono ottimisti, pensano che la loro vita abbia senso, che meriti di essere vissuta e che saranno ricordati caramente dai loro figlioli su tombe deluxe.
Questa è la più ottimista delle società possibili!
la vedo anch’io tutta quella gente..e sono d’accordo con te.
ma noi non siamo” quella gente”.
questo è poco ma sicuro .
tutto qua*
*orsa
ekatòn exinta tria !! :))
oops
tessera
Tutto si racchiude qui: Sono ottimisti perchè riescono a non pensare a tutto questo.
Il fatto è che nemmeno ci arrivano a pensare. Quindi, paradossalmente, è ottimistico il tuo discorso.
Il silenzio non è assoluto.. dentro ci può essere un decoro, una purezza, un forza, che nemmeno tutta l’inutilità di questo mondo potrà mai smuovere.
Io sono incazzata con la vita, prog. Con il mondo. E ho smesso da un bel pò di parlare. Mi chiamano strana. Problematica. Magari anche disadattata. Non me ne fotte poi molto. Ma.. l’estinzione consapevole no. Sarò sempre un paletto nel culo di questa società, anche solo col mio silenzio, che ha una voce più forte di qualsiasi becera parola.
E ha ragione Stella quando dice.. ma noi non siamo” quella gente”.
questo è poco ma sicuro .
così.
per farti sentire che voce ha il silenzio.
lav u
forza mortale
non sei solo
ci vediamo il 9 mattina per il primo caffè da uomo libero…!!!!
i will SIMPLY stop breathing
that is what i will do !!
one morning i will stop breath
and that will be the end
im working on it — hardly
not so hardly actually
its natural ahaha
i smoke a lot
and that will be the end
im happy about it actually
im tired of
all those boose and smoke and sex and releations and work
and jobs
money success fame LOVE glamour
im tired about everything
sleep
wake up
work
sleep for ever is my dream
http://www.youtube.com/watch?v=SYNxSIHNEe4
*
COME STAI ?
*Orsa
Sto vivo, assente, distante da tutto e disarmato di parole ciao Orsa
quanto distante ?
quanto assente ?
quanto vivo ?
*Orsa
completamente distante
radicalmente assente
comunemente vivo (inspiro/espiro)
senti Dolore ?
*Orsa
no, solo dolo